Chi apre un mutuo si impegna a restituire una certa somma di denaro entro una certa scadenza insieme agli interessi. Ma cosa succede se il pagamento delle rate non avviene e la banca non pretende l’adempimento entro il periodo stabilito dalla legge?
I termini della prescrizione del mutuo
La legge impone che il mutuo si prescriva in 10 anni, a partire dalla disattesa del pagamento delle rate. È fondamentale comprendere che il mutuo rappresenta un debito unitario, non una serie di debiti per ogni singola rata.
Da quando decorre la prescrizione del mutuo
La prescrizione inizia a decorrere dalla scadenza dell’ultima rata e riguarda l’intera somma ricevuta in prestito. Ad interrompere la prescrizione possono essere richieste di pagamento formali, atti giudiziari o richieste di proroga.
Quando la banca non può più pretendere il pagamento
Dopo 10 anni dalla scadenza dell’ultima rata, se non ci sono stati interrupti o se la banca non ha interrotto la prescrizione, il cliente non è più tenuto a pagare. La prescrizione può ricominciare a decorrere se si verificano interruzioni.
Prescrizione mutuo nel 2024
Nel 2024 si prescrivono i mutui che avrebbero dovuto essere completati nel 2014. È importante considerare solo l’ultima rata e non le rate previste per quest’anno. Chi deve pagare l’ultima rata nel 2024 non può aspettare la prescrizione prima del 2034.
Ricordate, per evitare spiacevoli sorprese, è sempre consigliabile controllare attentamente la data di scadenza del proprio mutuo e adottare le opportune misure per evitare che vada in prescrizione.