Una novità importante è stata introdotta nel Decreto PNRR pubblicato sabato in Gazzetta Ufficiale: una norma che introduce una nuova agevolazione per le famiglie con anziani non autosufficienti. Questa misura anticipa parte del piano complessivo contenuto nel cosiddetto DDL Anziani, attualmente in fase di discussione in Parlamento.
Dettagli della misura
La misura si propone di favorire la regolarizzazione delle prestazioni di lavoro, di cura e di assistenza in favore delle persone anziane non autosufficienti, contribuendo ai costi a carico delle famiglie. In particolare, si prevede un esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato con mansioni di assistente familiare a soggetti anziani ultraottantenni.
Stanziamento di risorse
Per questa nuova agevolazione sono stati stanziati oltre 130 milioni di euro fino al 2028 a valere sul Fondo del programma nazionale Giovani donne e lavoro 2021-2027. Sarà l’Inps a gestire le procedure e ad accettare le domande fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Requisiti e durata dell’esonero contributivo
I requisiti per poter beneficiare dell’esonero contributivo sono chiari: i soggetti assistiti devono avere almeno ottanta anni e essere titolari dell’indennità di accompagnamento. Inoltre, il datore di lavoro che effettua l’assunzione dovrà avere un ISEE sociosanitario non superiore a 6mila euro.
L’esonero contributivo sarà pari al 100% dei contributi previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro domestico, con un importo massimo di 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base trimestrale.
Attenzione ai dettagli
È importante prestare attenzione alle condizioni per poter usufruire di questo beneficio. Ad esempio, il beneficio non spetta nel caso in cui tra il lavoratore e il datore di lavoro sia cessato un rapporto di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani da meno di sei mesi.
Inoltre, è possibile anche l’assunzione di parenti o affini, purché il rapporto abbia ad oggetto le mansioni previste dalla legislazione in materia di lavoro domestico e familiare.
Questa nuova agevolazione rappresenta un importante passo avanti nel sostegno alle famiglie che si occupano di anziani non autosufficienti, offrendo loro un aiuto concreto e contribuendo a migliorare la qualità dell’assistenza fornita.