L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale proroga l’Ape Sociale fino al 2024
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha recentemente annunciato la proroga dell’Ape Sociale fino al 31 dicembre 2024, fornendo tutte le indicazioni necessarie tramite la circolare numero 35 del 20 febbraio. Questa misura permette l’accesso alla pensione anticipata per determinate categorie di cittadini che rispettano specifici requisiti.
Chi può beneficiare dell’Ape Sociale?
Le categorie che possono accedere all’Ape Sociale includono disoccupati, invalidi civili, cittadini che assistono un parente e lavoratori con mansioni gravose. Tuttavia, non è sufficiente rientrare in una di queste categorie: è necessario rispettare condizioni specifiche in base alla categoria di appartenenza.
Requisiti da rispettare per l’accesso all’Ape Sociale
I requisiti variano a seconda della categoria di appartenenza. Ad esempio, per i disoccupati è richiesta un’anzianità contributiva di almeno 30 anni e 18 mesi di lavoro dipendente nei 36 mesi precedenti alla cessazione del contratto. Per gli invalidi civili, è richiesta un’invalidità del 74% e un’anzianità contributiva di almeno 30 anni.
Regime di incumulabilità dei redditi
Un‘altra importante novità riguarda il regime di incumulabilità relativo ai redditi da lavoro. È importante rispettare il limite di reddito annuo di 5 mila euro per poter beneficiare dell’Ape Sociale. È inoltre obbligatorio comunicare all’INPS eventuali nuovi redditi da lavoro entro cinque giorni dall’inizio dell’attività.
La proroga dell’Ape Sociale fino al 2024 offre a determinate categorie di cittadini la possibilità di accedere alla pensione anticipata. Tuttavia, è fondamentale rispettare i requisiti e le condizioni stabilite dall’INPS per poter beneficiare di questa misura. È importante essere informati e attenti alle regole per evitare di perdere l’accesso all’Ape Sociale.