Novità 2024 per l’agevolazione prima casa per i residenti all’estero
Il 2024 si apre con importanti chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate riguardo alle novità per l’agevolazione prima casa destinata ai residenti all’estero. Vediamo insieme quali sono i requisiti per beneficiare di questo vantaggio fiscale e quali sono le principali novità introdotte dalla Circolare n. 3 del 2024.
Requisiti per accedere all’agevolazione
Secondo le disposizioni del decreto-legge n. 69 del 2023, per poter beneficiare dell’imposta di registro agevolata del 2% (nota come “prima casa”) in caso di acquisto di immobili in Italia, i residenti all’estero devono rispettare alcuni requisiti fondamentali. In particolare, devono aver trasferito la propria residenza all’estero per motivi di lavoro e aver risieduto in Italia per almeno cinque anni prima del trasferimento.
Inoltre, l’acquisto dell’immobile deve essere avvenuto nel comune di nascita, di residenza o in cui si svolgeva l’attività prima del trasferimento. È importante sottolineare che il quinquennio di residenza non deve essere necessariamente continuativo e che il requisito della residenza nel comune dell’acquisto non è vincolante in caso di riacquisto di un’altra abitazione entro un anno dalla vendita di un immobile agevolato.
Novità e chiarimenti introdotti dalla Circolare
Il punto chiave della Circolare n. 3 del 2024 riguarda l’apertura dell’agevolazione anche ai cittadini non italiani che si trasferiscono all’estero per motivi di lavoro. Questa modifica rende l’agevolazione accessibile a un pubblico più ampio e svincola il beneficio fiscale dalla sola cittadinanza italiana.
Inoltre, la normativa stabilisce che il trasferimento per motivi di lavoro deve essere avvenuto prima dell’acquisto dell’immobile e che non è obbligatorio destinare il nuovo immobile ad abitazione principale, garantendo maggiore flessibilità ai residenti all’estero.
Infine, l’agevolazione “prima casa” è estesa anche ai casi di acquisto per successione o donazione, a condizione che siano rispettati i requisiti previsti dalla legge.
In conclusione, le novità introdotte per il 2024 riguardo all’agevolazione prima casa per i residenti all’estero rappresentano un importante passo avanti nella semplificazione e nell’accessibilità delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di immobili in Italia