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Venerdì 1 dicembre 2023: è la data da segnare con un cerchio rosso sul calendario e in agenda per chi ha un account Gmail di posta elettronica ormai inattivo. Da questo giorno, annunciato lo scorso 16 maggio, Google procede con la cancellazione delle caselle considerate “morte” perché aperte ma lasciate inutilizzate. Questa mossa rientra nel piano che il gruppo Alphabet e il colosso di Mountain View hanno messo in piedi per aumentare il livello di sicurezza del proprio ecosistema informatico.
Gmail, 1 dicembre data X: cosa cambia per la posta
A partire dall’1 dicembre, Google procede con l’eliminazione di tutti quegli account Gmail inattivi da due anni. La comunicazione è arrivata con largo anticipo da parte della stessa azienda californiana:
Se il tuo account Google non viene utilizzato per un periodo di due anni, questo viene considerato inattivo e tutti i relativi contenuti e dati potrebbero essere eliminati. Prima che ciò accada, Google ti darà l’opportunità di intraprendere un’azione nel tuo account tramite:
- invio di notifiche via e-mail al tuo account Google;
- invio di notifiche alla tua e-mail di recupero, se esistente.
I prodotti Google si riservano il diritto di eliminare i tuoi dati se il tuo account non viene utilizzato in quel prodotto per un periodo di due anni. Il 1° dicembre 2023 è la prima data possibile in cui un account Google verrà eliminato a causa di questa norma.
Il servizio di posta elettronica procede all’avviso degli utenti inviando più notifiche personali (via e-mail, anche all’indirizzo di recupero su provider diversi) per ricordare il rischio di cancellazione dell’account. Per riattivare la casella e renderla operativa, basta fare il login ed effettuare una di queste azioni:
- leggere o inviare una mail;
- usare Drive;
- guardare un video su YouTube;
- scaricare un’app da Google Play;
- utilizzare Google come motore di ricerca;
- fare l’accesso tramite Gmail ad un’altra app o servizio.
Viceversa, non occorre fare nulla e proseguire con l’inattività per accettare la successiva estinzione dell’account. Naturalmente la disattivazione coinvolge tutti gli altri tool di Google Workspace: Drive, Meet, Chat, Calendario, Foto, Documenti, Ads e così via. Per Foto, bisogna eseguire il login separatamente. Al momento non è prevista l’eliminazione degli account inattivi di YouTube. Per chi accetta la cancellazione, Google suggerisce di eseguire il backup dei dati scaricandoli ed esportandoli su altre piattaforme.
Account Gmail inattivo: via alla cancellazione
In una comunicazione diffusa sul blog aziendale da Ruth Kricheli, la vicepresidente del reparto di Product Management, si legge che Google fa partire la pulizia di milioni di account inattivi per aumentare la sicurezza e ridurre il rischio di hackeraggio. Parecchie caselle ferme e inoperose, infatti, sono sfruttate da pirati informatici per inviare spam e contenuti dannosi o ancora peggio per frodi telematiche.
“Le persone vogliono che i prodotti e i servizi che utilizzano online siano sicuri e protetti. Ecco perché abbiamo investito in tecnologia e strumenti per proteggere i nostri utenti dalle minacce alla sicurezza, come spam, truffe di phishing e dirottamenti di account”, scrive Kricheli.
Se un account non è stato usato per un lungo periodo di tempo, è più probabile che venga compromesso. Ciò accade perché gli account dimenticati o incustoditi spesso si basano su password vecchie o riutilizzate che potrebbero essere state compromesse, su cui non è stata impostata l’autenticazione a due fattori e che ricevono meno controlli di sicurezza da parte dell’utente. La nostra analisi interna mostra che gli account abbandonati hanno almeno dieci volte meno probabilità rispetto a quelli attivi
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