(BorsaeFinanza.it)
Sulla Borsa di Londra è una giornata all’insegna del sell-off sulle azioni Burberry che pagano il deludente outlook comunicato dalla società del lusso in occasione della presentazione dei dati riguardanti il primo semestre fiscale, conclusosi lo scorso 30 settembre. Nello specifico, il gruppo ha chiuso il periodo con un fatturato di 1.396 milioni di sterline rispetto ai 1.345 milioni di sterline di un anno fa e un utile netto di 158 milioni di sterline, in calo rispetto ai 193 milioni di sterline di un anno fa. Per quanto riguarda l’utile operativo rettificato questo è diminuito del 6,3% a 223 milioni di sterline dalle 238 milioni di sterline di un anno fa mentre il margine sull’utile operativo rettificato si è ridotto al 15,9% rispetto al precedente 19,5%.
Nel dettaglio, il fatturato retail si è attestato a 1,12 miliardi di sterline, in aumento del 5,9% rispetto a un anno fa, mentre il fatturato wholesale è diminuito dell’8,4% a 241 milioni di sterline. l fatturato da licenze è cresciuto del 45% a 31 milioni di sterline rispetto a 21 milioni di sterline precedenti. In questo contesto l’utile per azione da attività continuative si è attestato a 0,424 sterline rispetto alle 0,491 sterline di un anno fa.
In occasione della presentazione dei dati l’amministratore delegato del gruppo, Jonathan Akeroyd, ha sottolineato che il calo della domanda di lusso a livello globale potrebbe avere un impatto sui conti annuali, rendendo difficile una crescita dei ricavi a due cifre come era stato in precedenza comunicato dal manager. Tutto questo avrà un impatto sull’utile operativo rettificato che si dovrebbe attestare all’estremità inferiore dell’attuale intervallo di consenso, compreso tra 552 milioni di sterline e 668 milioni di sterline, rispetto ai 634 milioni di euro che si sono avuti nell’esercizio finanziario del 2023.
Azioni Burberry: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l’azione Burberry alla Borsa di Londra. Con volumi in deciso aumento rispetto alla media giornaliera mensile la seduta odierna è all’insegna delle vendite con i prezzi che, con un calo del 10%, segnano nuovi minimi di periodo in area 1.563 pence. Nel breve termine le attese, con una conferma dei corsi sotto i 1.660 pence, sono per una prosecuzione del trend ribassista in atto dallo scorso mese di aprile, in direzione dei 1.525 pence e a seguire verso il bottom del 2022 situato nei pressi dei 1.480-1.470 pence. In questo contesto eventuali rimbalzi verso i 1.750 pence potrebbero rappresentare occasioni per aprire posizioni ribassiste.
Al contrario, il superamento dei 1.750 pence, che rappresentano i massimi dell’ultimo mese, potrebbero porre le basi per un rimbalzo delle quotazioni che avrebb
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