(Finanza.com) L’anno 2022 ha evidenziato una flessione nel tasso di crescita dei prestiti erogati dalle banche al settore privato non finanziario. Questa tendenza è stata principalmente osservata nelle regioni del Centro e del Nord Italia. Tale fenomeno è stato evidenziato da Bankitalia nel suo recente rapporto sull’economia regionale.
Una delle principali ragioni di questa flessione è il forte rallentamento avvenuto nell’ultimo trimestre del 2022. Questo rallentamento ha avuto un impatto significativo sul tasso di crescita complessivo dei prestiti bancari al settore privato non finanziario.
Guardando al futuro, Bankitalia ha osservato una tendenza preoccupante per il 2023. Nei primi sei mesi del nuovo anno, il credito ha iniziato a contrarsi in tutte le aree geografiche del Paese, ad eccezione del Mezzogiorno. Questa tendenza potrebbe indicare un cambiamento significativo nel panorama dei prestiti bancari in Italia.
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