(QuiFinanza.it) Per i lavoratori autonomi potrebbe cambiare tutto: da novembre 2023 le tasse potrebbero diventere a rate con versamenti mese per mese degli acconti. È questo l’orientamento del governo sul quale si stanno definendo gli ultimi dettagli. Si comincia dalle partite Iva, ma una volta tirate le somme e fatte le valutazioni del caso, è possibile che l’iniziativa venga estesa anche ai dipendenti che hanno altri redditi e ai pensionati.
“Sarà un fatto storico“, commenta Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione attività produttive, responsabile fisco della Lega e anima della misura. “Per la prima volta in 50 anni le imposte non si pagheranno più in anticipo, ma ad anno concluso e reddito guadagnato. Si sta, infatti, lavorando per abolire l’acconto già da novembre 2023 a beneficio di milioni di attività economiche: artigiani, commercianti e liberi professionisti con l’ipotesi anche di dipendenti e pensionati con altri redditi”, aggiunge.
La norma presentata dalla Lega il 5 agosto 2020, a prima firma d
© QuiFinanza