(QuiFinanza.it) Nasce ufficialmente il contributo a fondo perduto che verrà erogato a quanti hanno effettuato dei lavori usufruendo del Superbonus al 90%. In questi giorni, infatti, è stato ufficialmente concluso l’iter attuativo dell’articolo 9, comma 3 del Decreto Legge n. 176/2022, attraverso il quale è stato istituito il sussidio economico per le persone fisiche con limitata capacità economica. I fondi verranno erogati a quanti, nel corso del 2023, abbiano effettuato degli interventi edilizi nella propria abitazione principale, per i quali possono ottenere la detrazione Irpef del 90%.
Il Decreto Mef del 31 luglio 2023, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 agosto 2023, ha provveduto ad individuare i potenziali beneficiari della misura e ha fissato i requisiti per poter accedere al contributo. Il 22 settembre 2023, invece, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento, attraverso il quale è stato diffuso il modello di istanza che deve essere presentato per poter richiedere il contributo. Ma soprattutto sono state rese note le istruzioni per la sua compilazione. Sono state, inoltre, fornite tutte le istruzioni relative alla gestione delle eventuali domande presentate e sull’erogazione dei vari contributi da parte dell’AdE.
Contributo a fondo perduto: di cosa si tratta
Dal 1° gennaio 2023, i contribuenti che hanno effettuato dei lavori accedendo al superbonus, devono tenere conto che la percentuale di detraibilità è scesa dal 110% al 90%. Continuano ad esserci alcune eccezioni, che sono state opportunamente regolamentate attraverso il Decreto Legge n. 104/2023.
Con l’introduzione del contributo a fondo perduto il Governo ha intenzione di rifondere, almeno in parte, i contribuenti che hanno sostenuto le spese per la ristrutturazione del proprio immobile, rimborsando la parte rimasta a loro carico. Per questo motivo l’Esecutivo ha stanziato delle risorse finanziarie per 20 milioni di euro, che andranno ripartite tra quanti hanno fatto richiesta per accedere al Superbonus.
L’intenzione è quella di erogare i contributi a fondo perduto entro la fine del 2023: a tal fine il decreto Mef dello scorso 31 luglio ha stabilito che le spese per le quali è possibile chiedere il sostegno finanziario sono quelle effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 ottobre 2023.
I requisiti per accedere al contri
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