(Finanza.com) Macy’s, noto colosso della grande distribuzione negli Stati Uniti, ha concluso il secondo trimestre del 2023 con un decremento nelle vendite nette. Il dato, pari a 5 miliardi di dollari, segna un calo dell’8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Considerando le vendite comparabili, il scenario non è più roseo. Per i negozi di proprietà Macy’s, si registra una contrazione dell’8,2%. Se si includono anche le licenze, il decremento raggiunge il 7,3%. Questi numeri rivelano un contesto difficile per l’impresa americana, che deve confrontarsi con un mercato sempre più competitivo.
Sul fronte degli utili per azione, la situazione non è migliore. La perdita per azione si è attestata a 0,08 dollari. L’utile rettificato per azione è stato di 0,26 dollari. Questi dati contrastano con quelli del secondo trimestre del 2022, quando l’utile per azione era di 0,99 dollari e l’utile rettificato per azione di 1 dollaro. Questi numeri confermano la fase di difficoltà per Macy’s.
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