(BorsaeFinanza.it) Find your difference: è il motto dello IED, la scuola professionale di disegno industriale, moda, arti visive e comunicazione fondata nel 1966 da Francesco Morelli “sull’idea che il sapere e il saper fare devono crescere insieme”. Nell’arco di quasi sessant’anni, l’Istituto Europeo di Design ha aperto sette sedi in Italia (Milano, Roma, Cagliari, Torino, Venezia, Firenze e Como) e cinque nel mondo, tre in Spagna (Madrid, Barcellona e Kunsthal Bilbao) e due in Brasile (São Paulo e Rio de Janeiro). Ma quanto costa la retta e come funziona la procedura per entrare in questa prestigiosa scuola privata?
Le modalità di selezione allo IED
Il processo di iscrizione ai corsi dello IED si struttura in tre passaggi. Innanzitutto bisogna prenotare un appuntamento e incontrare un advisor personale per un colloquio informativo sul corso scelto. Passata questa fase, si procede con la presentazione della domanda di ammissione: sul sito ufficiale della scuola, fatta la registrazione, si accede nell’area riservata utilizzando le credenziali ricevute via e-mail. Qui occorre compilare tutti i campi e caricare i documenti richiesti:
- domanda di ammissione firmata;
- documento di identità in corso di validità;
- codice fiscale;
- autocertificazione di residenza;
- lettera motivazionale;
- certificazione linguistica (se necessaria);
- diploma di scuola secondaria di secondo grado.
I corsi in lingua inglese richiedono le certificazioni IELTS, TOEFL, Cambridge, Pearson e Trinity. Chiusa la fase di presentazione della domanda, si passa alla prova di ammissione. Il test tiene conto di quattro elementi:
- la valutazione delle credenziali scolastiche;
- la valutazione linguistica (per i candidati dei corsi in inglese sprovvisti di certificazione);
- la presentazione di un elaborato;
- il colloquio di ammissione.
Lo IED spiega che il colloquio motivazionale “intende valutare il livello di cultura generale dello studente, prendendo in considerazione le attitudini, le motivazioni e la conoscenza di arti, design, comunicazione e nuove tecnologie”. La scuola specifica che “la mancanza di preparazione in alcune materie, dovuta al diverso background formativo degli studenti, non pregiudicherà in alcun modo l’ammissione, a condizione che l’attitudine e le motivazioni emerse durante il colloquio vengano valutate positivamente”.
Effettuata la prova di ammissione, è l’advisor a comunicare l’esito. Se positivo, si passa alla finalizzazione dell’iscrizione e all’immatricolazione al corso. La documentazione richiesta va caricata online sull’application portal, mentre al desk di immatricolazione bisogna presentare il diploma di scuola secondaria di secondo grado e la rinuncia agli studi o il foglio di congedo (per gli studenti provenienti da altre università).
L’accesso ai bienni specialistici richiede una laurea di primo ciclo, un diploma accademico di primo livello oppure un titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo. In questo caso, la certificazione linguistica è IELTS 5.5 per i corsi in inglese e B2 per quelli in italiano; altrimenti, la valutazione richiede IELTS, TOEFL, Cambridge, Pearson e Trinity per i corsi in inglese e
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