(BorsaeFinanza.it) “Preparati a guidare il futuro”: è il claim di Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV), il concorrente di Ferrovie dello Stato e primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità. La flotta della società conta 51 treni (25 AGV 575 e 26 EVO, tutti commissionati ad Alstom) e 100 autobus MAN di ultima generazione, frutto dell’acquisizione di Itabus per dare vita ad un gruppo multimodale capace di offrire ai clienti un servizio di mobilità integrata su gomma e rotaia. Ma qual è di preciso la storia di Italo e qual è oggi la sua compagine azionaria?
Italo, la storia del concorrente di FS
Viaggi sicuri, affidabili e tecnologicamente all’avanguardia sulle linee ad alta velocità: è la mission di Italo, presente in 51 città e 59 stazioni. La storia della società comincia nel 2006, quando i soci fondatori Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone, in vista della liberalizzazione del settore ferroviario nell’Unione europea e del recepimento in Italia della normativa comunitaria, puntano a competere sul mercato con i Frecciarossa e i Frecciargento di Trenitalia.
L’azienda si chiama Nuovo Trasporto Viaggiatori e nel 2008 modifica subito l’assetto societario con gli ingressi di Intesa Sanpaolo e Société Nationale des Chemins de fer Français (SNCF). Nel 2011 NTV ottiene dall’ANSF (l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) il certificato di sicurezza che le consente di accedere alle linee ad alta velocità della rete italiana e ad alcune linee lente di snodo. È il 28 aprile 2012 quando il primo treno Italo parte dalla stazione di Napoli Centrale in direzione Milano Porta Garibaldi.
Inizialmente la Napoli-Roma-Milano, con Firenze e Bologna, è l’unica direttrice percorsa dagli AGV 575 della compagnia. Anno dopo anno, NTV aggiunge al network stazioni importanti come Roma Termini, Milano Centrale, Torino e Verona Porta Nuova e fermate strategiche qual
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