(Money.it) La Cgil ha chiesto al governo di prorogare il Reddito di cittadinanza rinviando l’addio alla fine del 2023. Una richiesta che è arrivata dal sindacato nel corso del question time alla Camera che ha visto protagonista la ministra Calderone la quale – secondo il sindacato – non sarebbe stata in grado di offrire risposte adeguate su come il governo intende affrontare l’addio alla misura.
Nuove speranze per chi ha perso il Reddito di cittadinanza a luglio, tanto da riceverne la comunicazione Inps, oppure l’ennesima richiesta a un governo che sul Rdc si dimostrato alquanto risoluto che non porterà ad alcun risultato?
Molto probabilmente la seconda: durante il question time, infatti, la ministra Calderone ha rivendicato la decisione del governo Meloni non aprendo a soluzioni alternative rispetto a quelle pensate. Ha ribadito che l’unica alternativa al Reddito di cittadinanza sarà, almeno per adesso, il bonus di 350 euro che tuttavia verrà riconosciuto solamente a coloro che dimostreranno di essersi attivati per rendersi appetibili al mercato del lavoro.
Per il momento, quindi, non sembrano esserci speranze per una proroga del Reddito di cittadinanza alla fine del 2023; a goderne fino a questa data, quindi, saranno solamente i nuclei familiari con minori, disabili o ultrasessantenni, o comunque che sono stati presi in carico dai servizi sociali (per i quali è possibile una riattivazione del Reddito sospeso a luglio).
La richiesta di proro
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