(Finanza.com) L’FMI mette in evidenza l’inasprimento della politica monetaria. Questo potrebbe avere un impatto asimmetrico sull’Italia, portando ad un aumento dei costi di finanziamento. Ciò si tradurrebbe in una maggiore difficoltà per il Paese nel reperire fondi sul mercato internazionale.
Queste potrebbero limitare la disponibilità di fondi, provocando una contrazione della spesa pubblica e privata. Tali condizioni potrebbero riacutizzare le preoccupazioni riguardanti il legame tra debito sovrano, banche e aziende.
Il Fondo sottolinea come la crescita economica italiana potrebbe subire un impatto negativo da vari fattori. Tra questi, le impennate dei prezzi dell’energia, la frammentazione del commercio estero e degli investimenti, o un calo generalizzato della domanda esterna. Questi elementi, secondo l’organizzazione internazionale, potrebbero incidere pesanteme
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