(BorsaeFinanza.it) La stagione delle trimestrali è già entrata nel vivo con la pubblicazione dei conti delle grandi banche americane e di Big Tech come Tesla e Netflix. Da questa settimana però ci sarà un cambio di marcia, soprattutto nel settore tecnologico. Domani scenderanno in campo Alphabet e Microsoft; mercoledì 26 luglio sarà il turno di Meta Platforms; a completare il ciclo saranno Apple e Amazon che rilasceranno i conti il 3 agosto.
Tutte e cinque le Big Tech sono reduci da guadagni enormi in Borsa da inizio anno e il rischio è che delusioni dalle trimestrali possano innescare prese di beneficio da parte degli investitori. Qualche avvisaglia si è vista ad esempio con Netflix. Il leader dello streaming online ha perso oltre l’11% nelle sedute successive ai risultati del secondo trimestre pubblicati la scorsa settimana e al di sotto delle aspettative per quanto riguarda la crescita dei ricavi e la guidance. Anche la chiamata agli utili di Tesla ha scatenato una valanga di vendite per effetto della riduzione dei margini di profitto aziendali conseguente al taglio del prezzo delle auto.
Big Tech: ecco cosa osservare nelle trimestrali
Gli investitori pertanto guarderanno con una certa apprensione ai risultati delle trimestrali che verranno pubblicate questa settimana e la prossima, prestando attenzione a ogni aspetto che possa far muovere il prezzo in Borsa. Al riguardo vediamo per ogni società quali sono gli aspetti chiave che presumibilmente verranno osservati.
Alphabet
La società vive di pubblicità e quindi oggetto di osservazione da parte degli investitori sarà sicuramente lo stato di salute del mercato delle inserzioni online. Sulla base delle indicazioni più aggiornate sembra che gli inserzionisti abbiano aumentato il budget di spesa probabilmente per il rallentamento dell’inflazione. Ciò significa che Alphabet potrebbe riportare utili ancora molto solidi.
Il mercato drizzerà le antenne però anche sul tema clou di questo periodo, ossia l’intelligenza arti
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