(Finanza.com) Secondo le recenti indicazioni divulgate nel Bollettino Economico, la Banca d’Italia prevede un’accelerazione della discesa dell’inflazione nel biennio a venire. Tuttavia, la previsione presenta dei rischi bilanciati.
Le stime dell’istituto centrale mostrano un’inflazione al consumo armonizzata al 6% per l’anno in corso, con un marcato rallentamento al 2,3% nel 2024 e al 2% nel 2025. Questo trend decrescente è principalmente attribuibile al forte calo dei prezzi all’importazione, causato in gran parte dalla riduzione dei costi delle materie prime energetiche.
Nonostante il calo generale, l’inflazione escludendo i beni alimentari ed energetici rimarrebbe elevata nel 2023, attestandosi in media al 4,5%. Questo è spinto principalmente dalla trasmission
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