(BorsaeFinanza.it) La crisi dei mercati digitali sta convincendo sempre più Big Tech ad inserirsi nella corsa alle tecnologie dell’intelligenza artificiale. L’ultima ad aggiungersi alla lista è Amazon, la più grande Internet company al mondo. Il colosso di Seattle ha lanciato la sfida a Microsoft, Alphabet, IBM e Baidu con Bedrock, il progetto di punta di AWS (Amazon Web Services), la divisione cloud del gruppo statunitense. Ma quale sarà la particolarità dell’IA generativa del colosso dell’e-commerce?
Bedrock, cos’è e come funzionerà l’IA di Amazon
Presentata ufficialmente il 13 aprile scorso, Bedrock è la risposta di Amazon a ChatGPT: un sistema “relativamente economico” che permetterà a tutte le aziende di sfruttare gli LLM, i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (Large Language Model) che utilizzano la programmazione neurolinguistica (PNL) per comprendere e generare un linguaggio simile in tutto e per tutto a quello umano. I clienti AWS avranno accesso a diversi modelli di IA con API di facile utilizzo: oltre a quelli forniti dalle startup AI21 e Anthropic (Jurassic-2 per la generazione di testi in spagnolo, francese, tedesco, portoghese, italiano e olandese e Claude per conversazioni, risposte alle domande e automazione dei flussi di lavoro) e ad un sistema di Stability AI chiamato Stable Diffusion che permette di trasformare testo in immagini e loghi, due tra questi sono stati sviluppati “in casa” da Amazon e si chiamano Titan.
Titan consente agli sviluppatori di integrare nei propri programmi i sistemi di IA conversazionale e generatori di testo. Il primo modello di elaborazione del linguaggio naturale replica lo schema di OpenAI con ChatGPT e permette di ottimizzare la conversazione e la strutturazione di articoli, relazioni, e-mail, post, codici e quant’altro, comprese immagini, video e audio; il secondo è progettato nello specifico per accurate funzioni di ricerca ed è uno st
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