(BorsaeFinanza.it) Microsoft ha ottenuto un’importane vittoria nei confronti dei regolatori statunitensi che potrebbe aprire la strada per l’acquisizione di Activision Blizzard da 75 miliardi di dollari. Il Tribunale Federale di San Francisco ha respinto la richiesta di ingiunzione da parte della Federal Trade Commission per impedire l’accordo, affermando che l’agenzia non ha dimostrato che la fusione danneggerebbe la concorrenza. Ora l’autorità americana avrà tempo per presentare appello fino a venerdì, giorno in cui scade l’estensione dell’ordine temporaneo che impedisce la chiusura dell’accordo. In casi simili in passato la FTC si è ritirata, ma stavolta ha dichiarato battaglia. “Continuerà la nostra lotta per preservare la concorrenza e proteggere i consumatori” ha dichiarato in un comunicato.
Poco dopo la sentenza del Tribunale USA, l’antitrust della Gran Bretagna ha affermato di aver concordato con Microsoft e Activision Blizzard la sospensione della sua battaglia legale: “Siamo pronti a prendere in considerazione qualsiasi proposta di Microsoft per ristrutturare la transazione in modo da affrontare le preoccupazioni esposte nel nostro rapporto finale”, ha detto un portavoce dell’Autorità per la concorrenza e i mercati.
Si tratta di una svolta significativa perché l’autority era stata l’unica agenzia al mondo ad aver formalmente bloccato l’accordo. Ora ha chiesto alle due società di trovare rimedi per le
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