(Money.it) L’economia russa è davvero in grado di reggere ancora? Se lo chiedono analisti e strateghi soprattutto considerando gli ultimi eventi.
Non solo Putin ha tentennato con il colpo della Wagner – poi apparentemente rientrato – ma a livello finanziario ci sono segnali di fragilità. Il rublo, per esempio, è al livello più basso dal marzo 2022 e non sembra avere altro posto dove andare se non verso il basso. Con il calo delle entrate dalla vendita di idrocarburi, inoltre, lo scenario si fa più cupo.
Ci sono, infatti, fattori che possono giocare a sfavore dell’economia russa e il crollo potrebbe non essere lontano.
Perché l’economia russa può ancora crollare
L’economia della Russia viaggia nell’incertezza.
Nella primavera del 2022, i responsabili finanziari competenti della banca centrale e del ministero delle finanze russi, costretti a far fronte a sanzioni occidentali senza precedenti e a una fuga di capitali a quasi tre volte il tasso del 2021, hanno abbassato il tasso di cambio con controlli temporanei sui capitali.
Un aiuto ancora più grande è stato l’aumento dei prezzi dell’energia l’anno scorso, sui timori per l’Europa di restare senza gas. La Russia ha raccolto i suoi benefici fino all’attuale stagione fredda, che ha dimostrato che l’Europa poteva sopravvivere quasi senza gas russo e con molto meno petrolio rus
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