(Money.it) L’11 e il 12 luglio si riuniscono a Vilnius i vertici della Nato. La riunione definirà un piano per la difesa dell’Unione Europea. La riunione è molto attesa anche dall’Ucraina, che si aspetta un invito ufficiale per aderire a questa. Strategica per l’Ucraina anche la riunione in merito agli aiuti a lungo termine da stanziare per la guerra in corso.
Tra i temi trattati anche l’ingresso della Svezia nella Nato, osteggiata dalla Turchia e l’impatto che la Cina sta avendo sulla sicurezza europea. L’attenzione della riunione è però tutta focalizzata sulla revisione della macchina militare della Nato e i piani regionali.
Questi si dividono in 3: uno per il Nord, tra Atlantico e Artico europeo, uno per il centro, ovvero Baltico ed Europa centrale e uno meridionale per il Mediterraneo e il Mar Nero.
I risultati della riunione di metà luglio della Nato disegneranno i confini gli interessi futuri, definendo inoltre le indicazioni su come agire in caso di conflitto.
Il piano della Nato: più tensione, più truppe
La revisione dei piani per la difesa dell’Europa da parte della Nato coinvolgono anche le truppe. Al vertice Nato di Madrid dello scorso anno gli alleati avevano concordato di mantenere oltre 100.000 truppe pronte a schierarsi in meno di 10 giorni e altre 200.000 pronte in un me
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