(Money.it) All’inizio del mese di giugno il direttore della Cia, William Burns si è recato – come molte altre volte dall’inizio del conflitto – in Ucraina per discutere la strategia e mettere in comune le rispettive informazioni. Come riportato da un funzionario americano, uno degli obbiettivi della missione era confermare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina e l’aiuto nella difesa. La missione, tuttavia, è rimasta a lungo segreta. In occasione dell’incontro, infatti, è stato svelato il piano per difendere l’Ucraina, o perlomeno la strategia ipotizzata.
La strategia Ucraina per respingere la Russa e la riconquista dei territori
Al momento, uno degli obbiettivi principali dell’Ucraina è quello di riconquistare i territori perduti entro l’autunno. Intento che, secondo l’analisi degli strateghi di Kiev, potrebbe realizzarsi, pur apparendo un po’ ottimistico. Ciò che è evidente è che l’uso dei negoziati sarà ben calibrato dall’Ucraina, per evitare di perdere l’occasione di un accordo.
Indispensabile per Kiev la riconquista delle terre carpite dai soldati russi, altrimenti non ci sarà alcuna base di vantaggio per poter dettare condizioni nell’accordo. In particolare, il piano ucraino prevede di spostare l’artiglieria e i sistemi missilistici vicino alla linea di confine con la Crimea. Poi, dopo essere avanzati verso Est all’interno del paese, potranno essere avviati i negoziati di pace.
La mediazione con la Russia si è ormai interrotta da più di un anno, precisamente dallo scorso marzo quando è scoppiato il conflitto. Gli esiti sono piuttosto dubbi, non è infatti sicuro che l’Ucraina riesca effettivamente a realizzare la strategia ideata in così poco tempo. Dopo quasi un anno e mezzo di guerra, propri
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