(Money.it) La realtà aumentata ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, tanto da essere impiegata in sempre più settori: gaming, eventi, medicina e moda, per esempio.
Proprio nel settore del fashion questa tecnologia è diventata una protagonista assoluta, specialmente a causa della pandemia. Vediamo perché.
L’impatto della realtà aumentata sul settore della moda
La realtà aumentata permette, grazie ad alcune infrastrutture, di vedere qualcosa che non è fisicamente nel mondo reale, seppur sembri che lo sia.
Ciò avviene grazie a complessi algoritmi di machine learning e all’intelligenza artificiale che sono fondamentali per dare vita a questa tecnologia. I settori di applicazione della realtà aumentata sono molti e tra questi c’è anche quello della moda, che negli ultimi anni ne ha beneficiato molto.
A causa della pandemia, molte aziende, specialmente quelle del mondo del fashion, si sono dovute adeguare alle disposizioni, il che le ha costrette a chiudere le loro boutique e ad affidarsi completamente all’e-commerce.
Se per alcune imprese la vendita online ha rappresentato e rappresenta un naturale punto di forza, la stessa cosa non si può necessariamente affermare per i brand del mondo del lusso, che puntano molto più delle altre realtà sulla customer experience che fanno vivere al cliente.
È proprio in questo caso che è intervenuta la realtà aumentata, che ha consentito ai brand di moda di far vivere ai loro clienti nuove esperienze molto immersive. Queste tuttavia non sono state proposte solament
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