(BorsaeFinanza.it) Tra gli youtuber agli esordi che vogliono aumentare il numero degli iscritti e arrivare a guadagnare uno stipendio mensile o comunque stabile, sono in voga da anni i Cash Cow Channel, canali pensati con l’obiettivo specifico di monetizzare le visualizzazioni dei contenuti attraverso la pubblicità. Per molti imprenditori digitali, i CCC forniscono un reddito aggiuntivo fondamentale rispetto agli introiti da views e pubblicità stabiliti dal CPM, l’importo che gli inserzionisti pagano per ogni 1.000 visualizzazioni degli annunci sui video.
Cash Cow Channel, cosa sono e come iniziare
In inglese cash cow è l’equivalente della nostra mucca da mungere o gallina dalle uova d’oro: un’attività redditizia che porta un flusso costante di entrate. I Cash Cow Channel sono quindi canali focalizzati su una nicchia di mercato, un segmento profittevole che può garantire ottime opportunità di business. La nicchia è il principale fattore di successo per un CCC: individuare una fascia di pubblico determinata e facilmente scalabile, con gusti e preferenze specifiche e che piace agli inserzionisti.
I trend maggiormente in voga nel mondo dei Cash Cow Channel sono gli investimenti e il trading, la salute, la meditazione e il relax, il video marketing e il SEO, ovvero le strategie e pratiche per ottimizzare l’indicizzazione ed il posizionamento di un contenuto nei motori di ricerca. La maggior parte dei contenuti presenti sui CCC sono visual: poche immagini ed un editing minimo. Un classico esempio sono i canali di musica per lavorare: video lunghissimi (alcuni superano le 10 ore) con immagini fisse che si ripetono in sequenza e sonorità jazz, fusion, bossa nova e ambiente tranquille e d’accompagnamento.
Un altro caso frequente è quello dei canali di inner meditation: ore e ore di flauto curativo tibetano, elettronica new age e melodie rilassanti per “eliminare le energie negative e aprire la mente”. Tempo e costo di produzione sono minimi, visu
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