(Money.it) Anche se il proprietario non può conservare un mazzo delle chiavi di casa, una volta data in affitto, e i precedenti locatari dovrebbero aver consegnato tutte le copie, gli inquilini potrebbero avere comunque qualche timore. In effetti si tratta di circostanze non semplici da controllare; perciò, la soluzione più rapida è quella di cambiare serratura, così da essere sicuri che non ci siano copie della chiave e ridurre il pericolo. Dato che l’inquilino non ha alcun diritto di proprietà, ci si domanda se sia possibile cambiare la serratura di una casa in affitto, impedendo anche al proprietario stesso di accedervi.
Come vedremo, non solo il cambio della serratura rientra pienamente fra i diritti dell’inquilino, ma in alcuni casi è anche un obbligo a carico del padrone di casa. È tuttavia importante che vengano rispettati i dettami legali, proprio nell’ottica di creare per le parti la maggiore sicurezza possibile.
Si può cambiare la serratura della casa in affitto
In virtù del contratto di affitto, l’inquilino ha diritto a godere dell’immobile e a eseguire i lavori che ritiene necessari per la tutela della sua incolumità. Si può cambiare la serratura, anche senza l’autorizzazione del padrone di casa, purché quest’ultimo sia stato preventivamente avvertito.
L’unico dovere dell’inquilino è quello di comunicare al proprietario di casa l’intenzione di cambiare la serratura dell’appartamento, tenendo conto che:
- Se la serratura viene cambiata senza il consenso del proprietario, al termine della locazione
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