(BorsaeFinanza.it)
Il mondo intero ha parlato del nuovissimo Vision Pro presentato da Apple a inizio mese. A Wall Street le azioni hanno festeggiato quello che da alcuni viene considerato il prodotto in grado di cambiare la vita di tutti. L’ingresso nel metaverso della mela di Cupertino conferma l’impegno delle Big tech USA su questo tema. Questo nonostante il calo del giro d’affari registrato dalla realtà aumentata nel 2022. Cosa fare ora? Investire sul tema? Vediamo la view degli esperti riportata nella Weekly Note odierna di Vontobel (QUI per iscriversi gratuitamente).
Lo scorso 5 giugno, dopo quasi un decennio, Apple ha svelato un prodotto “major”. Si tratta del Vision Pro, che permette di “spostare” un certo contenuto dal monitor alla vita reale. Per l’AD della società, Tim Cook, questo prodotto potrà essere in grado di cambiare il modo in cui si guarda alla tecnologia e al relativo ruolo che svolge nella vita dei consumatori. Il nuovo dispositivo dovrebbe essere disponibile dall’inizio del 2024 e avrà un prezzo di 3.499 dollari, che lo rendono uno dei più costosi di casa Apple.
Interessanti i dati di International Data Corp riportati dal Wall Street Journal che mostrano come le vendite di dispositivi di headsets per la realtà aumentata siano scese del 21% nel 2022, elemento che fa capire l’incertezza del settore. Inoltre, sempre il WSJ ha riportato come circa metà dei dispositivi Quest di Meta non siano in uso sei mesi dopo l’acquisto. Tra le scommesse delle big tech continua dunque a comparire il metaverso. Secondo le previsioni di Precedence Research, questo mercato potrebbe crescere da 68,49 miliardi di dollari nel 2022 a 1.300 miliardi di dollari.
Guardando alle stime degli analisti censiti da Bloomberg su ricavi ed EPS sul colosso di Cupertino nel periodo 2023-2026, emerge come i ricavi siano previsti in crescita da 384,478 miliardi di dollari a 445,666 miliardi. Su questo punto, è interessante sottolineare le previsioni per un balzo del fatturato dal 2025 al 2026 del business dei dispositivi indossabili, per la casa e accessori: le stime vedono infatti il dato passare da 46,244 miliardi a 62,899 miliardi (un potenziale +36,02% a/a). Gli utili per azione sono invece visti in salita da 5,98 a 8,06 dollari. Il consensus sul titolo (fonte Bloomberg) vede
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