(QuiFinanza.it) Nel compilare la Dichiarazione dei Redditi annuale, sono molti gli aspetti che è necessario tenere nella dovuta considerazione. La Legge n. 160/2019 ha introdotto nuove disposizioni per la detrazione delle spese mediche, che possono essere detratte direttamente dall’Irpef. I contribuenti hanno la possibilità di accedere ad una detrazione del 19%, che, in estrema sintesi, permette loro di abbattere le tasse che devono essere pagate.
Ma come funziona questo tipo di detrazione? Quali spese si possono effettivamente scaricare e quali sono i limiti imposti? Scopriamolo insieme, andando a seguire le regole dettate in materia dall’Agenzia delle Entrate.
Spese mediche detraibili: le regole da seguire
Acquisto di medicinali, prestazioni specialistiche, fisioterapia, analisi o ricoveri, sono solo alcune delle spese mediche detraibili dal Modello 730 per ridurre l’imposta sul reddito. I contribuenti possono approfittare della detrazione dall’Irpef del 19%, a patto però di seguire una serie di regole generali emanate dall’Agenzia delle Entrate.
Ma cosa è necessario fare, per riuscire a portare in detrazione le spese mediche direttamente dalla dichiarazione dei redditi? Prima di tutto è necessario indicare i costi che sono stati effettivamente sostenuti, documentandoli attraverso gli opportuni giustificativi. questi possono essere:
- degli scontrini parlanti, che riportano tutte le informazioni su natura, tipologia e quantità di ciò che è stato acquistato, assieme al codice fiscale dell’acquirente;
- delle ricevute fiscali;
- delle fatture;
- delle prescrizioni mediche;
- certificazioni o autocertificazioni.
Questi giustificativi devono necessariamente essere conservati fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stato presentato il Modello 730.
Per poter portare in detrazione le spese mediche, nella maggior parte dei casi, è necessario che il pagamento sia tracciabile. Non sono ammessi i contanti. Deve essere effettuato con bonifico, carte di debito, carte di credi
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