(Money.it) Esodati del Superbonus, è questa la petizione lanciata online da imprese, intermediari e famiglie e che raccoglie le adesioni di coloro che, facendo affidamento sul decreto legge 34 del 2020, hanno eseguito dei lavori per l’efficientamento energetico oppure hanno sfruttato altri bonus edilizi pensando di poter ottenere la cessione del credito o lo sconto in fattura e si sono trovati di fatto con crediti incagliati.
Cosa prevede la petizione Esodati del Superbonus e dove è possibile aderire?
Dove nascono i crediti incagliati?
Con il decreto legge 11 del 2023 termina in Italia una lunga fase di incertezze, infatti viene posta la parola fine alla cessione del credito e allo sconto in fattura per gli interventi in edilizia come Superbonus e altri bonus edilizi, come bonus sisma e bonus barriere architettoniche. A questo blocco si è unita la saturazione delle piattaforme per la cessione del credito, infatti il continuo cambio di norme, la limitata capienza fiscale degli intermediari, la particolare severità dei controlli introdotti a discapito spesso degli intermediari, hanno portato di fatto ad avere dei crediti che sono difficilmente liquidabili.
Le soluzioni trovate sono molteplici, infatti viene data la possibilità di utilizzare i crediti residui sotto forma di detrazioni fiscali fino a un periodo massimo di 10 anni.
Nel frattempo si calcola che i crediti incagliati abbiano ad oggi un valore di oltre 30 miliardi di euro e tra gli istituti che cercano di liberare capienza fiscale e quindi di acquistare nuovi crediti incagliati c’è Intesa Sanpaolo.
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