(QuiFinanza.it) Giugno è un mese da rally per il Fisco, tanto che si parla con sempre più insistenza di ingorgo fiscale, cadendo in questo periodo ben 115 adempimenti fiscali suddivisi fra imprese e famiglie. Si parla di una media di quasi 4 scadenze al giorno. Un appuntamento impegnativo che trova le imprese anche talvolta impreparate, tanto che si chiede uno slittamento dei versamenti IVA di una ventina di giorni. Una richiesta che è arrivata dai commercialisti per ragioni ben precise.
Leggi questo articolo per approfondire il tema dell’evasione. Qui le ultime statistiche sulle aperture di partite IVA.
L’ingorgo di giugno
Entro i 30 giugno si contano ben 115 adempimenti, una gran parte afferenti alle imprese ed alle partite IVA, altre relative alle denunce dei redditi delle famiglie, al canone TV ed altri adempimenti richiesti dal Fisco. Più in dettaglio si contano:
- 50 scadenze (imposta sostitutiva, IVA, ritenute, Tobin tax, imposta intrattenimenti, ecc.) da liquidare entro il 16 giugno;
- 55 versamenti (Irpef, addizionali, cedolare secca, ritenute, IVA, Ires, Irap, imposte sostitutive, ecc.)
- 4 dichiarazioni (Irpef, sostit
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