(Finanza.com) “Un certo numero di membri ha inizialmente espresso la preferenza per l’aumento di 50 punti base dei tassi di interesse, in considerazione dei rischi per le prospettive di inflazione posti dalle continue sorprese al rialzo dell’inflazione e dall’inflazione prevista superiore all’obiettivo per almeno quattro anni, nonché dall’elevato rischio di disancoraggio delle aspettative di inflazione”.
Così è quanto si legge nei verbali della riunione del 3 e 4 maggio della Bce, pubblicati oggi.
Questi membri hanno visto “il rischio di un eccessivo inasprimento dei tassi come minore del rischio di un inasprimento troppo ridotto”. Inoltre, è stata espressa l’opinione che la turbolenza dei mercati finanziari fo
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