(Money.it) La separazione è un momento molto delicato per le famiglie, perché va inevitabilmente a modificare le abitudini e gli equilibri quotidiani. Ovviamente, il disagio è maggiore quando ci sono dei figli, tanto più in prossimità delle ricorrenze, dalle festività ai compleanni. Di norma i genitori (o il giudice a seconda dei casi) concordano preventivamente l’organizzazione per le festività estive e natalizie, tralasciando spesso un evento ancora più importante: il compleanno dei figli. Oltre all’importante risvolto morale, per i genitori ma in primis per i figli, il fatto che è uno solo il giorno per festeggiare il compleanno rende decisamente ostici gli accordi fra i genitori. Ecco perché ci si chiede cosa prevede la legge in merito.
Cosa prevede la legge sul compleanno dei figli di genitori separati
La legge non regola direttamente tutte le casistiche con cui si devono interfacciare i genitori separati e di conseguenza i loro figli, tantomeno esiste una specifica previsione per il compleanno. Allo stesso tempo, tuttavia, esistono norme che vanno indirettamente a inglobare tutte le situazioni più particolareggiate.
In particolare, è importante ricordare che la legge afferma il diritto dei minori alla bigenitorialità. Questo principio è stato espresso già dalla Convenzione sui diritti del bambino del 1989 ed è poi ufficialmente diventato legge in Italia nel 2006, con la legge 54.
Quest’ultima sancisce il diritto dei figli di continuare ad avere rapporti continuativi con entrambi i genitori ed entrambi i rami familiari (nonni, zii e cugini per esempio) e di ricevere le cure, l’assistenza e l’educazion
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