(BorsaeFinanza.it) Il ritorno del rendimento nel mercato obbligazionario offre agli investitori un ampio ventaglio di opportunità di investimento con rischio contenuto. A cominciare dai titoli di Stato italiani che oggi rendono fino al 3,4% sui due anni per spingersi oltre il 4,2% su decennale. Per proseguire con le obbligazioni corporate che, offrendo uno spread rispetto ai bond governativi, permettono di strappare punti di rendimento aggiuntivi su titoli di società investment grade (fino alla tripla B). È su questi bond che Borsa&Finanza ha intervistato Ben Lord, gestore del fondo M&G (Lux) Global Corporate Bond, il quale sottolinea come i rendimenti siano attualmente a un livello che non si vedeva da molti anni.
Ben Lord, gestore del fondo M&G (Lux) Global Corporate Bond
Perché ritiene che le obbligazioni corporate investment grade rappresentino un’opportunità per gli investitori?
“I rendimenti delle obbligazioni corporate investment grade sono a livelli che non si vedevano da molti anni. Gli spread sembrano correttamente prezzati, quindi la maggior parte dell’attrattiva deriva dai rendimenti dei titoli di Stato che fanno da base per quelli delle obbligazioni societarie. È questa combinazione di tassi privi di rischio (rendimenti dei titoli di Stato) e premi per il rischio (spread creditizi) che ritengo sia interessante per gli investitori in questo momento”.
Quali sono i suoi segmenti preferiti del mercato delle obbligazioni societarie in termini di rating?
“Il segmento BBB costituisce ormai più della metà della maggior parte degli indici investment grade ed è qui che ritengo si possa trovare maggior valore, soprattutto considerando che disponiamo di un team vasto e robusto di analisti esperti sul credito che ci aiuta a trovare le opportunità. In realtà al momento sono più interessato ai settori che sono a buon mercato (banche) o che dovrebbero avere una buona tenuta nel caso di u
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