(Money.it) Sono anni che in Italia si parla di salario minimo ma ad oggi nulla è stato fatto. Così i datori di lavoro possono ancora sentirsi liberi di scegliere lo stipendio da dare ai propri dipendenti offrendo spesso cifre al limite della dignità umana. Eppure anche in assenza di una legge nazionale che stabilisca una soglia minima di stipendio oltre la quale per legge non si può scendere, esistono dei casi in cui si può già parlare di salario minimo con la possibilità di portare il datore di lavoro dinnanzi ad un giudice.
Come successo ad una lavoratrice del turismo dipendente di una cooperativa che ha citato in giudizio il datore di lavoro per il suo salario troppo basso e i giudici gli hanno dato ragione. Questa sentenza rappresenta un precedente interessante destinato a pesare in futuro sulla retribuzione di lavoratrici e lavoratori della cooperazione e non solo.
Per i lavoratori delle società cooperative esiste un salario minimo: lo dice una sentenza
La vicenda che ha creato un precedente interessan
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