(BorsaeFinanza.it)
Sul mercato londinese è una seduta in leggero territorio positivo per il titolo EasyJet, con la società che, poco prima dell’apertura delle contrattazioni, ha comunicato i dati del primo semestre fiscale chiusosi il 31 marzo scorso. Nello specifico la compagnia aerea britannica ha chiuso il periodo ottobre 2022-marzo 2023 con una perdita di 307 milioni di sterline, che si confronta con i -431 milioni di sterline dello stesso periodo di un anno fa. In questo contesto si riduce la perdita per azione che passa dalle -0,572 sterline alle attuali -0,409.
I ricavi si sono attestati a 2,69 miliardi di sterline da 1,5 miliardi di sterline precedenti. Su questi numeri hanno inciso non solo i passeggeri, su cui l’aerolinea ha realizzato un fatturato in rialzo del 78% a 1,75 miliardi di sterline, ma soprattutto EasyJet Holiday che ha aumentato il suo fatturato del 220% a 173 milioni di sterline e le entrate ancillari che si sono attestate a 767 milioni di sterline in aumento del 67%.
Buone notizie infine arrivano in vista della stagione estiva che dovrebbe registrare un’ottima performance grazie agli elevati livelli di prenotazione, all’aumento dei prezzi dei biglietti e alla crescita del business delle vacanze. Ricordiamo che per l’intero anno gli analisti si aspettano un utile ante imposte a 345 milioni di sterline, con un utile per azione di 0,7923 sterline.
Azioni EasyJet: analisti tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l’azione sulla Borsa di Londra. È una giornata all’insegna degli acquisti quella odierna per il titolo EasyJet, con le quotazioni che si stanno portando a contatto con le forti resistenze e i top degli ultimi mesi in area 525 sterline. Dal punto di vista operativo un superamento oltre questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero innescatosi nelle ultime giornate che avrebbe un primo obiettivo sulle 545 sterline e a seguire la soglia delle 550 sterline. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle si dovrebbero verificare ulteriori apprezzamenti verso i massimi di aprile 2022 posti nei pressi delle 600 sterline.
Al contrario sarà con una discesa dei corsi sotto i primi supporti situati in area 480-475 sterline che si aprirebbero le porte per una fase correttiva più profonda, che avrebbe come primo target 460-455 st
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