(BorsaeFinanza.it) Il 2022 è stato un anno eccezionale (non in Borsa) per le imprese, aiutate dalla ripresa post-pandemica e dai vantaggi legati ai crediti di imposta per investimenti in beni strumentali. Quest’anno, tuttavia, si intravede un rallentamento. La componente di benefici fiscali, sconti in fattura e crediti per energia, che ha gonfiato la performance dell’anno passato, terminerà nel corso di quest’anno 2023. Ecco perché, sottolinea Antonio Amendola, portfolio manager di AcomeA Sgr, bisogna scegliere bene le azioni industriali da mettere in portafoglio. Il gestore di AcomaA ha selezionato 8 azioni small e midcap che potrebbero essere molto interessanti. Tra queste Zignago Vetro che Borsa&Finanza ha scelto come oggetto dell’analisi tecnica di oggi.
Attesa pressione al ribasso sui margini
Il ribaltamento dei costi sul cliente finale diventa infatti sempre più difficile e, per alcuni business, potrebbe iniziare a intaccare la domanda. Combinando una serie di fattori, quali costi delle materie prime e dell’energia che rimangono ancora elevati, volumi che non crescono e prezzi con poco spazio di manovra per ulteriori rialzi, “ci si attende una pressione al ribasso sui margini. Altro elemento di attenzione è la generazione di cassa, impattata dalla necessità di incrementare il magazzino per far fronte all’indisponibilità di componenti, ma che in uno scenario di calo di domanda potrebbe avere un effetto inflattivo: le società potrebbero trovarsi con magazzini pieni di prodotti che non possono vendere a prezzi più bassi”, avverte l’esperto.
E poi c’è i rialzo dei tassi di interesse che aumenta il costo del finanziam
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