(Money.it) Elezioni amministrative Vicenza 2023, la guida al voto: tutto pronto per le comunali che si terranno domenica 14 e lunedì 15 maggio, con il ritorno della doppia data nonostante sia stata dichiarata terminata l’emergenza Covid.
In totale saranno sette i candidati in corsa. In queste elezioni comunali a Vicenza sarà di nuovo in campo Francesco Rucco, l’attuale sindaco di centrodestra che dovrebbe essere sostenuto di nuovo da tutta la coalizione dalla quale sono usciti gli ex assessori Claudio Cicero (Impegno a 360 Gradi) e Lucio Zoppello (Rigeneriamo Vicenza Insieme), entrambi ora candidati.
Nel centrosinistra dove il Partito Democratico ha deciso di puntare su Giacomo Possamai trovando alla fine anche la sponda del fu terzo polo, mentre il Movimento 5 Stelle andrà per conto proprio con Edoardo Bortolotto come candidato.
Con i primi sondaggi elettorali che sembrerebbero delineare una situazione di grande incertezza, vediamo allora nel dettaglio data e orari delle elezioni amministrative Vicenza 2023, i candidati e quali sono i dettami della legge elettorale.
Elezioni amministrative Vicenza 2023: la data
Le elezioni amministrative 2023 a Vicenza si terranno in data domenica 14 (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 15 maggio (dalle ore 07:00 alle ore 15:00).
Gli eventuali ballottaggi invece avranno luogo il 28 e 29 maggio con gli stessi orari; resta da capire ora se in una di queste date ci sarà un accorpamento con le elezioni regionali in Molise previste in primavera, mentre la Provincia autonoma di Trento sceglierà il nuovo presidente in autunno.
In nome dell’autonomia, in Sicilia invece per le elezioni amministrative si voterà il 28 e 29 maggio mentre in Friuli, dove sono in calendario anche le regionali, le urne si sono aperte in data 2 e 3 aprile.
La legge elettorale
La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Vicenza un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la
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