(Money.it) È stato del tutto inaspettato l’annuncio del ritiro del gruppo Wagner da Bakhmut da parte del fondatore dell’organizzazione paramilitare di Mosca Yevgeny Prigozhin.
Nelle precedenti settimane aveva invitato Mosca a porre “coraggiosamente” fine alla guerra con qualche azione militare definitiva, avendo ormai raggiunto i propri obiettivi, eppure nelle ultime ore l’annuncio del ritiro delle truppe di mercenari da Bakhmut entro il 10 maggio giunge con rabbia, accusando il Cremlino di non aver fornito sufficienti mezzi militari per la guerra in Ucraina, condannando de facto a morte i paramilitari della Wagner.
L’attacco di Prigozhin a Mosca potrebbe essere il segnale di una debolezza della Russia, che al momento si trova a dover fare i conti anche con un attacco diretto al Cremlino. È Prigozhin che si trova al fronte, non Shoigu o Putin e solo lui conosce davvero cosa stai accadendo in Ucraina e chi sta vincendo la guerra. Ma chi è Prigozhin, il “cuoco di Putin”: ecco qual è la storia del leader del gruppo Wagner e a quanto ammonta il suo patrimonio.
Chi è Prigozhin, la storia del leader della Wagner
Yevgeny Prigozhin, conosciuto come il “cuoco di Putin” o “chef del Cremlino” ha vissuto due vite: quella prima di entrare a far parte della cerchia ristretta di Putin e quella dopo.
Nato nel 1961, a soli 20 è stato condannato a 12 anni di carcere con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Rilasciato nel 1990 è riuscito a costruire un piccolo impero di bancarelle, che gli ha permesso di aprire il suo primo ristorante, il New Island, il quale trae ispirazione dai b
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