(Money.it) Alla Germania mancheranno 7 milioni di lavoratori entro il 2035 se la bomba economica che pesa sulla testa di Berlino non verrà disinnescata. È questo il dato allarmante riportato nei giorni scorsi dal ministro del Lavoro tedesco Hubertus Heil sulle pagine del Financial Times, una situazione talmente grave da spingere il Paese a voler creare uno dei «programmi di immigrazione più moderni d’Europa» proprio per far fronte a una carenza sempre più vasta di competenze, che ha il potenziale di rappresentare un «vero freno alla crescita economica» della locomotiva d’Europa.
Nelle ultime settimane la carenza di manodopera sta diventando un collo di bottiglia in ambito produttivo per molte aziende sparse in tutta Europa, e in Germania in modo particolare. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Commissione europea la mancanza di lavoratori sta limitando la produzione delle società di servizi tedesche al 42%, al 34% per le aziende nel settore industriale e al 30% per le realtà che operano nel settore delle costruzioni.
Nulla di nuovo sotto il sole. Sono anni che le aziende tedesche avvertono della presenza di una bomba a orologeria in Germania legata alla mancanza di lavoratori qualificati. Ma la situazione sta peggiorando, e molto.
In Germania la mancanza di lavoratori è una bomba pronta ad esplodere
Come anticipato, il problem
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