(BorsaeFinanza.it) Sono riprese le grandi manovre nel mondo del risparmio gestito. Il gestore britannico Liontrust si è accordato con quello svizzero GAM per acquisirne la totalità del capitale al prezzo di 107 milioni di franchi svizzeri. L’operazione dovrà ora essere sottoposta all’approvazione delle Assemblee dei soci dopo l’accettazione da parte dei Consigli di amministrazione. Per GAM potrebbe essere il punto di uscita dalle difficoltà iniziate nel 2019 mentre per Liontrust è l’occasione di rafforzarsi nel Vecchio continente.
Liontrust ha messo sul piatto 0,0589 titoli per ogni azione del gruppo svizzero, pari a 0,6723 franchi per azione calcolati sul prezzo medio ponderato a 60 giorni e sulla base del tasso di cambio tra sterlina e franco. Per completare l’operazione verranno emesse 9,4 milion di nuove azioni ordinarie di Liontrust. La quota degli azionisti di GAM nel gruppo dopo l’operazione si aggirerà intorno al 12,6%. Dall’operazione nascerà un asset manager da 53 miliardi di sterline in gestione a livello globale.
GAM, le difficoltà iniziano nel 2019
Con il passaggio a Liontrust, GAM mette fine ad anni di difficoltà iniziati nel febbraio 2019 con il licenziamento di Tim Haywood, un responsabile di divisione allontanato per cattiva condo
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