(Money.it) Riunione Fed: il rialzo dei tassi è di 25 punti base, come ampiamente previsto.
Con una decisione unanime, il Federal Open Market Committee della banca centrale ha alzato il suo tasso debitore di riferimento di 0,25 punti percentuali. Il tasso stabilisce ciò che le banche si addebitano reciprocamente per i prestiti overnight, ma si applica a molti prodotti di debito al consumo come mutui, prestiti auto e carte di credito.
Il tasso sui fondi federali è stato coosì portato a un intervallo compreso tra il 5% e il 5,25%, il più alto dal 2007.
Un crollo dei titoli bancari regionali in seguito alla crisi della First Republic Bank all’inizio di questa settimana aveva aumentato alcune scommesse su una pausa negli aumenti già da oggi, sebbene i politici abbiano finora separato la politica dei tassi di interesse dai loro strumenti per sostenere il settore bancario.
Così infatti non è stato, a dimostrazione che la lotta contro l’inflazione continua e che domina ancora una certa incertezza su come potrà evolvere il quadro economico Usa. Non a caso, nella dichiarazione ufficiale appena pubblicata si legge che:
“Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente. È probabile che condizioni di credito più restrittive per famiglie e imprese pesino sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione. La portata di questi effetti rimane incerta. Il Comitato rimane molto attento ai rischi di inflazione.”
Passaggio importante è anche il seguente: “Nel valutare l’orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche. Il Comitato sarebbe disposto a modificare opportunamente l’orientamento della politica monetaria qualora emergano rischi che potrebbero ostacolare il conseguimento degli obiettivi del Comitato”.
Questo significa che non si è scelto di inserire nella comunicazione alcuna indicazione futura di ulteriore rialzo o di una pausa, restando più cauti sulla necessità di valutare i prossimi sviluppi. La dichiarazione precedente, di marzo, menzionava “Il Comitato prevede che potrebbe essere appropriato un ulteriore rafforzamento della politica”, ma questa formula ora è stata rimossa.
Per quanto riguarda l’analisi macroeconomica, la Fed ha sottolineato una crescita a un ritmo modesto nei primi tre mesi del 2023. Il mondo del lavoro è stato robusto, con un tasso di disoccupazione modesto. L’inflazione, invece, è indicata come “elevata”.
Dopo la pubblicazione della decisione sul costo del denaro, sta per iniziare la conferenza stampa di Powell: ci sarà l’annuncio di un prossimo stop agli aumenti dei tassi?
Riunione Fed, aggiornamenti in DIRETTA: rialzo tassi di 25 punti base
Di seguito tutti gli aggiornamenti in diretta sulla riunione della Federal Reserve molto attesa da mercati e analisti.
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