(Money.it) Sapere entro quando va saldata la fattura è indispensabile sia per il professionista o l’azienda, così da conoscere i termini per pretendere il pagamento, che per il cliente, così da non ritrovarsi interessi aggiuntivi. A seconda dei servizi, tra l’emissione della fattura e il suo saldo può passare diverso tempo. In alcuni casi la data di scadenza è indicata chiaramente nel modello di fattura, ma più spesso questa indicazione non c’è, creando a volte dei dubbi e delle incomprensioni.
Entro quando va saldata la fattura?
Il motivo per cui ogni volta che ci si ritrova a dover saldare delle fatture i termini sono differenti è proprio l’assenza di un termine specifico individuato dalla legge. In alcuni casi il pagamento del servizio e l’emissione della fattura sono contestuali, ad esempio quando si fanno degli acquisti in alcuni negozi. Altre volte, il pagamento è addirittura precedente alla ricezione della fattura, come avviene con gli acquisti online, quando la fattura è direttamente spedita insieme alla merce. L’assenza di una regola generale non comporta però la discrezionalità del cliente nell’effettuare il pagamento, tuttavia per capire come comportarsi è necessario valutare ogni caso specifico.
Guida ai termini di pagamento della fattura
Il termine di pagamento della fattura non è stabilito a priori da leggi o regole di riferimento, eppure esiste una scadenza entro cui la fattura deve essere saldata, pena la morosità e l’aggiunta di interessi. Di conseguenza, il momento entro cui deve essere saldata la fattura viene individuato dal contratto concluso dalle parti. Il
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