(Money.it) Nel momento in cui lo studente universitario richiede la tesi è chiaro che il suo percorso di studi è giunto a termine, ma ciò non vuol dire che non abbia ancora qualcosa da imparare. Sicuramente uno degli scogli riscontrato da molti studenti che non hanno frequentato laboratori appositi è come scrivere una tesi di laurea, ma non solo.
Accanto alla strutturazione e stesura della tesi dalla bibliografia alle conclusioni, esiste un altro elaborato che spesso viene sottovalutato ma che è ugualmente importante: l’abstract.
Nel momento in cui viene richiesto questo elaborato allo studente, che vuole essere una sintesi della propria tesi – e quindi potenzialmente può essere allegato in domande di lavoro o progetti di ricerca – lo studente potrebbe incontrare alcune difficoltà. Per tale motivo è opportuno sapere cos’è e come scriverlo.
Scrivere l’abstract di una tesi universitaria: cos’è e a cosa serve
Prima di vedere come scrivere un abstract di una tesi è opportuno aver ben presente cosa sia e quali siano le sue funzioni. Come anticipato, l’abstract è una breve sintesi del contenuto della propria tesi, la cui lunghezza è compresa tra le 250-300 parole.
Si tratta quindi di un “riassunto” che deve toccare, attraverso concetti e parole significative, tutti gli aspetti del lavoro svolto durante la stesura. La funzione dell’abstract è proprio quella di riepilogare i punti salienti di una tesi, partendo dall’argomento, illustrando la metodologia, quali sono stati i dati elaborati e la spiegazione dei risultati.
È importante che lo studente non confonda l’abstract con l’introduzione, infatti l’introduzione serve per fornire le basi, quindi il contesto, per poter comprendere la ricerca, mentre l’abstract vuole sintetizzare il lavoro concentrandosi sui risultati della ricerca.
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