(BorsaeFinanza.it) Da un indiano all’altro: Nitin Nohria prende il posto di Ajay Banga, futuro numero uno della Banca Mondiale, come Presidente e consigliere senior non esecutivo di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann. Il Consiglio di Amministrazione formalizzerà all’assemblea generale la nomina dell’accademico insieme a quelle di Sandra Dembeck e Tiberto Ruy Brandolini D’Adda come nuovi consiglieri non esecutivi. Ma chi è Nohria e perché è stato scelto per la presidenza della società finanziaria che controlla Stellantis, Iveco, CNH Industrial, il Gruppo Editoriale GEDI, The Economist, Ferrari e la Juventus?
Chi è Nitin Nohria, il neo Presidente di Exor
Nato nel 1962 in India, in una famiglia di baniani del Rajasthan, Nitin Nohria è il figlio dell’imprenditore Kewal Nohria, ex presidente della Crompton Greaves, importante azienda di apparecchiature elettriche (da ventilatori e LED a pompe ed elettrodomestici) con sede a Mumbai. Dopo aver studiato alla St. Columba’s School di Nuova Delhi e ottenuto un B.Tech in Ingegneria chimica all’Indian Institute of Technology (nel 2007 viene insignito del Distinguished Alumnus Award) e un MBA al Jamnalal Bajaj Institute of Management Studies dell’Università di Mumbai, Nohria si trasferisce negli Stati Uniti dove consegue un dottorato di ricerca in Management alla Sloan School of Management del MIT.
“Sono molto orgoglioso di dire che sono nato in India e di esserci vissuto fino a quando non sono andato a studiare per il mio dottorato di ricerca al MIT. Ora sono un cittadino americano e anche di questo sono orgoglioso”, racconta Nohria in un’intervista concessa ad App2us.
Una delle cose che mi rende così fiero di essere americano è che gli Stati Uniti sono un Paese che abbraccia persone di ogni estrazione, che offre a tutti la possibilità di avere successo. Spero che il mio successo all
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