(Money.it) Della raccomandazione si parla spesso, soprattutto in ambito lavorativo ma anche riguardo alla scuola, allo sport o altre carriere artistiche. Non tutti però conoscono la disciplina legale che la riguarda, ecco perché spesso si arriva a chiedersi se la raccomandazione sia legale o meno. In effetti, a prescindere da considerazioni prettamente morali o sociali, dal punto di vista legale non è possibile offrire una risposta generalizzata. Per accertare la presunta illegalità della raccomandazione non si può quindi affrontare la questione in modo ampio, ma si deve prendere in considerazione ogni aspetto del caso, in particolare il modo in cui la raccomandazione viene esercitata e recepita.
Quando la raccomandazione è legale
Nonostante contraria ai sentimenti più idealisti e a qualsiasi forma di auspicabile meritocrazia, la raccomandazione è molto spesso del tutto legale. Le ipotesi di reato o illecito correlate alla raccomandazione, infatti, rappresentano per lo più delle eccezioni alla regola generale. Si può infatti dire che se i mezzi utilizzati sono consentiti dalla legge la raccomandazione è lecita in qualsiasi ambito, con una particolarità esclusivamente per quanto concerne il comparto di lavoro pubblico.
Per quanto riguarda il lavoro privato, infatti, il datore di lavoro può scegliere in merito alle assunzioni e alle promozioni in maniera del tutto discrezionale, purché si rispettino gli obblighi contrattuali e non si operi nessuna discriminazione espressamente vietata dalla legge.
Allo stesso tempo, esclud
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