(Money.it) Cosa accadrebbe se la Cina tentasse un’invasione anfibia di Taiwan? La domanda non è affatto scontata, così come la risposta data dalle diverse simulazioni degli eventi.
Nella giornata di ieri jet e navi cinesi hanno continuato a minacciare Taiwan. Sono state queste le parole del ministero della Difesa di Taipei che, anche dopo la fine delle esercitazioni, hanno raccontato di un’isola ancora circondata. Al quadro di tensione si aggiungono le parole del presidente cinese Xi Jinping, che ha incoraggiato le forze armate a “rafforzare l’addestramento in vista di combattimenti veri” (Ansa).
È questa la situazione di partenza analizzata dalle diverse simulazioni che delineano il possibile svolgimento della guerra tra Cina e Taiwan. Non a caso le esercitazioni congiunte per affilare la spada – per usare le parole cinesi – hanno toccato nel corso dell’anno alcuni picchi, tra cui le recenti prove di guerra con la simulazione di attacchi di precisione contro obiettivi chiave di Taiwan.
Anche le simulazioni prodotte da organizzazioni no-profit iniziano così: prima gli obiettivi chiave, poi una rapida presa dell’isola per tentare di limitare l’azione straniera. Come sarebbe davvero la guerra tra Cina e Taiwan è difficile dirlo, ma si possono supporre le conseguenze. Secondo il Center for strategic & international studies (CSIS) la guerra con la Cina produrrebbe una distruzione su una scala mai vista dal 1945.
Simulazioni di guerra: come inizia il conflitto tra Cina e Taiwan
Il Center for strategic & international studies ha prodotto 24 iterazioni di wargame di un’invasione cinese di Taiwan. Secondo queste,
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