(Money.it) Il crollo economico e finanziario è dietro l’angolo. A dirlo è Nouriel Roubini, un economista noto proprio per le sue previsioni di crisi finanziarie come quella del 2008. Per Roubini non solo la crisi bancaria non è ancora finita, ma il crollo del sistema economico e finanziario è vicino e il mondo non è pronto.
Da tempo si discute delle turbolenze finanziarie legate al Covid-19 e alla guerra in Ucraina, ma secondo diversi esperti, tra cui proprio l’economista che aveva previsto la crisi del 2008, ci sono tutti i segnali per un vero e proprio crollo economico e finanziario. Ad anticipare tale crollo c’è, per esempio, la crisi di alcune banche specializzate nel settore hi-tech e delle criptovalute, come SVB, Silvergate e Signature.
Il trilemma presentato da Roubini è semplice: non si può raggiungere la stabilità dei prezzi, mantenere la crescita economica e avere stabilità finanziaria allo stesso tempo. Anche se i governi e le autorità (l’economista usa come esempio la situazione statunitense) insistono sul fatto che il sistema bancario sia sano, lo fanno solo per guadagnare un po’ di tempo e non scatenare una fase di panico.
Il messaggio di Roubini, già in passato additato come “pessimista economico” e non preso sul serio nella sua previsione della crisi del 2008, è quello di prepararsi.
Un trilemma impossibile da risolvere: è
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