(Finanza.com) A marzo, l’indice finale sulla fiducia dei consumatori statunitensi stilato mensilmente dall’Università del Michigan è sceso a 62 punti, da 67 di febbraio, in scia al peggioramento della valutazione sulle condizioni attuali (70,7 a 66,3 punti) e delle previsioni (da 64,7 a 59,2 punti).
Il consensus di Bloomberg di economisti indicava un valore atteso pari a 63,3 punti, sostanzialmente in linea con la stima preliminare (63,4 punti).
Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative per l’anno in corso sono ulteriormente diminuite alla fine di marzo, ai livelli
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