(Money.it) Alibaba, il gigante cinese dell’e-commerce, si è diviso in sei unità separate per conformarsi alla nuova normativa cinese. Questo ha permesso alle unità di quotarsi sui mercati e raccogliere fondi, e ha portato ad un aumento dell’11% delle azioni di Alibaba a Wall Street. La divisione era stata richiesta dal governo cinese da almeno tre anni per separare le attività e-commerce da quelle finanziarie o digitali, e per permettere alle grandi aziende di reagire più rapidamente ai cambiamenti del mercato e aumentare il proprio valore. La mossa di Alibaba ha permesso di evitare le restrizioni finanziarie imposte dalle autorità dopo la sospensione nel 2020 dell’ipo da 34,4 miliardi di dollari di Ant Financial.
A gennaio di quest’anno, il fondatore di Alibaba, Jack Ma, ha ceduto il controllo della società di pagamenti digitali riducendo la sua partecipazione nella società dal 50% al 6,2%. La decisione di Alibaba è stata vista come coraggiosa e ha ottenuto un feedback positivo dal mercato.
Gli esperti di Morgan Stanley raccomandano il «buy» sulle azioni Alibaba e valutano che «il prezzo delle azioni salirà in termini assoluti nei prossimi 60 giorni», indicando un target price a 150 dollari. Secondo gli analisti, la ripresa dei consumi grazie alla riapertura della Cina e il programma di ristrutturazione aumenteranno i ricavi dell’azienda, attirando investitori globali.
Cosa fare ora sul titolo Alibaba? È il momento di comprare
© Money.it