(Money.it) A scuola le ferie non godute vanno pagate. A stabilire quando è previsto il pagamento agli insegnanti delle ferie non godute è una sentenza del Tribunale del Lavoro di Firenze.
Il giudice, con sentenza favorevole, ha accolto il ricorso di un docente precario assistito dai legali del sindacato di categoria Anief.
Le ferie non godute non possono essere monetizzate, ma il Tribunale per la sentenza in questione ha stabilito il pagamento di oltre 2.500 euro in favore del docente.
Vediamo allora quando vanno pagate le ferie non godute agli insegnanti secondo la recente sentenza.
Ferie non godute insegnanti: vanno pagate ai precari
Le ferie non godute vanno pagate agli insegnanti precari. Il Tribunale di Firenze si è espresso con sentenza favorevole in merito al ricorso di un docente precario assunto con contratto a tempo determinato avendo prestato servizio nella scuola come supplente.
Come riporta Orizzontescuola.it che ha sentito Anief, l’insegnante protagonista della sentenza ha chiesto di “accertare e dichiarare il diritto all’indennità sostitutiva delle ferie/festività non godute per gli a.s. 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 e di condannare l’amministrazione convenuta al pagamento di € 2.586,98, oltre interessi legali dalle singole scadenze al saldo”.
Il giudice gli ha dato ragione e fatto avere al docente una somma risarcitoria ancora maggiore stabilendo, come si legge nella sentenza, che “il ricorrente ha diritto all’indennità sostitutiva delle ferie/festività soppresse non godute negli a.s. 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019; condanna il Ministero dell’Istruzione al pagamento a favore della ricorrente della somma di € 2.877,60, maggiorata degli interessi legali e la rivalutazione monetaria Istat, per la parte eventualmente eccedente questi ultimi, dalle singole scadenze al saldo”.
Il Tribunale scrive nella sentenza che “la giurisprudenza di legittimità ha escluso
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