(BorsaeFinanza.it) In Italia è un territorio inesplorato ma anche all’estero sono pochi i fondi comuni che si occupano di social investment. Il loro obiettivo è ottenere un rendimento del capitale investito ma anche migliorare la società nel suo complesso. A fare da battistrada nel Belpaese è Arca Fondi Sgr, forte dei suoi 40 anni di vita la cui celebrazione cade quest’anno, che ha presentato a Milano il fondo Arca Social Leaders 30.
La frontiera social dell’investimento ESG
Stando ai dati di Morningstar e Goldman Sachs Global Investment Research, la quota di asset ESG con enfasi sulla lettera S è appena del 12% e le masse in gestione si sono stabilizzate da inizio 2021. Eppure le tematiche sociali, tra le quali le pari opportunità, la sicurezza sul lavoro, le condizioni di lavoro eque, la formazione, sono al centro dell’attenzione dei politici e delle parti sociali.
Dunque il trend del social investment è pronto a partire e rappresenta la nuova frontiera dell’investimento ESG dopo l’attenzione dedicata ai temi ambientali (lettera E di environment) sui quali la presenza di prodotti è perfino ridondante. E come spesso accade, le linee di frontiera sono sfumate, ancora non ben definite. È questa la complicazione maggiore e la sfida che Arca ha voluto affrontare sviluppando il fondo Arca Social Leaders 30, in collaborazione con Plusvalue Advisory. “Oggi nemmeno in Europa, all’avanguardia per quanto riguarda le normative ESG, esiste una tassonomia del social investment – ha spiegato nel corso della presentazione Filippo Addarii, cofodatore e managing partner di Plusvalue -. Un’iniziale proposta non è infatti andata a buon fine”.
Per tal motivo le due società hanno scelto di ricorrere alle fonti normative disponibili in Europa e a livello globale effett
© Borsa e Finanza