(Money.it) L’organico dell’Agenzia delle Entrare di oggi è inferiore al passato e per questo è stato dichiarato necessario procedere con dei concorsi per future assunzioni. Per la necessità di incrementare personale e al tempo stesso svecchiare l’intero sistema, è stato pensato un piano di assunzioni per incrementare il numero di dipendenti di 11 mila unità. Il governo ha dato il via al piano in contemporanea con la scrittura della nuova riforma del fisco, strettamente legata all’Agenzia delle Entrate e al suo lavoro.
L’incremento di 11 mila unità attraverso i concorsi porterà il numero di dipendenti a cresce fino a 37 mila occupati, un numero ancora inferiore a quello di un decennio fa, quando l’Agenzia delle Entrate incorporò l’Agenzia del territorio, ma è un primo importante passo; l’obiettivo infatti è chiaro: serve nuovo personale per i progetti di rinnovamento e per sostituire il personale in uscita e che nei prossimi due anni andrà in pensione.
Entro il 2024 saranno quindi indetti nuovi concorsi pubblici per entrare a lavorare nell’Agenzia delle Entrate. Sono diversi i profili ricercati, in particolare quelli specializzati nell’informatica, con lo scopo ultimo di dedicarsi ai progetti di digitalizzazione.
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